Monologo multimediale di Stefano Liberti. Accompagnamento musicale: Pasquale Filastò (violoncello), Stefano Indino (fisarmonica).
Il Mar Mediterraneo sta cambiando a una velocità senza precedenti: pesci sconosciuti, specie tropicali, reti dei pescatori vuote e villaggi trasformati in punti di partenza per le rotte migratorie, dopo essere stati per secoli porti di pesca. In Tropico Mediterraneo, il giornalista e scrittore italiano Stefano Liberti ci conduce in un viaggio vivo tra le coste e le acque profonde, svelando il volto nascosto della crisi ecologica che scuote il Mediterraneo: dall’invasione silenziosa delle specie aliene al collasso sociale nelle isole Kerkennah in Tunisia, dove le reti vuote sono diventate barche di attraversamento.
Riconosciuto per le sue inchieste accurate sui temi dell’ambiente, del cibo e della giustizia climatica, Liberti propone uno spettacolo che unisce narrazione, immagini e musica, intrecciando giornalismo e storie umane per mostrarci come i cambiamenti ambientali si intersechino con i destini delle persone, le migrazioni e la cultura alimentare nel bacino mediterraneo.
Un unico spettacolo che illumina ciò che sta sotto la superficie: il mare come specchio del mondo, e il Mediterraneo come modello del nostro futuro comune.
Biglietti acquistabili su Eventbrite
