Testi che si muovono come corpi, lingue che attraversano le frontiere come barche. Da destra a sinistra e da sinistra a destra, la migrazione oscilla tra esilio e ritorno, tra memoria e lingua, tra sponde che cercano di parlarsi nonostante i confini.
In questo incontro, scrittori e giornalisti riflettono su come l’esperienza della migrazione possa trasformarsi in materia letteraria, su come questo passaggio diventi narrazione, la testimonianza scrittura e la lingua un ponte, non un muro.