L'autore dialoga con le traduttrici Jolanda Guardi e Luisa Franzini
Un incontro con il poeta e traduttore palestinese Samer Abu Hawwash in occasione dell’uscita in italiano della sua raccolta di poesie Dal fiume al mare (emuse, 2024), trad. Luisa Franzini e Jolanda Guardi). Non solo una presentazione del volume, ma anche una conversazione aperta sul suo percorso creativo tra poesia, traduzione e critica. La sua poesia, segnata dall’esperienza dell’esilio, è un urlo, un mezzo di liberazione per lo spirito oppresso dal dolore e dall’impossibilità di incidere sul reale, una poesia di rivolta, non solamente contro uno stato di fatto intollerabile, ma anche contro i limiti della condizione umana. E, soprattutto, contro il rischio di dimenticare.
Un’occasione per il pubblico italiano di conoscere una voce poetica capace di raccontare la Palestina stretta tra il fiume e il mare, la perdita e la ricerca ostinata di libertà e appartenenza.